Nei giorni scorsi il Comune di Matera ha presentato ufficialmente la bozza del proprio Regolamento Urbanistico, rendendone contestualmente disponibili gli elaborati sul proprio sito web (sì, succede che i portali istituzionali possano ANCHE funzionare), al fine di consentire la più vasta partecipazione rispetto alle scelte adottate; é stato, inoltre, istituito uno Sportello dedicato, al fine di favorire la partecipazione dei cittadini.
Il metodo seguito da questa e da altre realtà amministrative - come Potenza e Melfi, ad esempio - è in linea con quanto previsto dalla Legge Urbanistica Regionale (L.R. n. 23/99), che fa dell’urbanistica partecipata uno dei punti qualificanti del processo formativo della nuova pianificazione territoriale.
Purtroppo la realtà aviglianese si distingue nel panorama regionale in maniera del tutto negativa: l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla convocazione della Conferenza di Pianificazione senza che i cittadini conoscano i contenuti del Regolamento Urbanistico; non è stata attivata alcuna forma di informazione ufficiale e/o partecipazione pubblica, restringendo il campo informativo ad alcune (e selezionate) forze politiche, bypassando perfino i pareri delle Commissioni tecniche istituzionali preposte a tali compiti.
Ad oggi, al cittadino aviglianese non è dato di conoscere nulla in merito alle scelte di indirizzo che hanno guidato la formazione di tale strumento, né tantomeno la relativa normativa di attuazione.
La nostra Associazione, già da qualche tempo impegnata nell’elaborazione di proposte da formalizzare nelle sedi opportune, richiama l’Amministrazione Comunale a perseguire le strade maestre della partecipazione e della condivisione di quelle scelte considerate strategiche per la nostra comunità, mettendo fine ad un’azione amministrativa del tutto irrispettosa dei più elementari princìpi democratici.
Il metodo seguito da questa e da altre realtà amministrative - come Potenza e Melfi, ad esempio - è in linea con quanto previsto dalla Legge Urbanistica Regionale (L.R. n. 23/99), che fa dell’urbanistica partecipata uno dei punti qualificanti del processo formativo della nuova pianificazione territoriale.
Purtroppo la realtà aviglianese si distingue nel panorama regionale in maniera del tutto negativa: l’Amministrazione Comunale ha provveduto alla convocazione della Conferenza di Pianificazione senza che i cittadini conoscano i contenuti del Regolamento Urbanistico; non è stata attivata alcuna forma di informazione ufficiale e/o partecipazione pubblica, restringendo il campo informativo ad alcune (e selezionate) forze politiche, bypassando perfino i pareri delle Commissioni tecniche istituzionali preposte a tali compiti.
Ad oggi, al cittadino aviglianese non è dato di conoscere nulla in merito alle scelte di indirizzo che hanno guidato la formazione di tale strumento, né tantomeno la relativa normativa di attuazione.
La nostra Associazione, già da qualche tempo impegnata nell’elaborazione di proposte da formalizzare nelle sedi opportune, richiama l’Amministrazione Comunale a perseguire le strade maestre della partecipazione e della condivisione di quelle scelte considerate strategiche per la nostra comunità, mettendo fine ad un’azione amministrativa del tutto irrispettosa dei più elementari princìpi democratici.
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